Depressione
“Soffrire di depressione vuol dire non desiderare più nulla, non avere la forza di cambiare. Ci sentiamo soli anche in mezzo agli altri, che spesso non comprendono la nostra sofferenza. Siamo incapaci di amare e nello stesso tempo abbiamo un disperato bisogno di affetto.”
Romano Battaglia
Da diversi anni la depressione è una delle psicopatologie più gravi e diffuse nel mondo occidentale. Secondo M. D. Yapko, uno dei massimi esperti di depressione a livello internazionale, celebre per la messa a punto di efficaci protocolli di trattamento breve della patologia, i motivi che hanno contribuito pesantemente a rendere la depressione il male del nostro secolo, sarebbero da ricercare in fattori di natura sociale più che biologica.
Si tratta di un disordine complesso che non presenta una singola causa, un singolo trattamento o un singolo elemento caratterizzante. La depressione è il frutto di modalità di interpretazione e reazione alla vita, alle esperienze, alle situazioni: è qualcosa che implica un complesso insieme di proiezioni che riguardano se stessi, gli altri, il mondo, l’universo. La terapia strategica è orientata a far sviluppare alla persona specifiche modalità di pensiero e reazione che proteggano dagli eventi e dalle difficoltà della vita piuttosto che esserne succubi spettatori impotenti.
Generalmente é la sua stessa mente la vera prigione del depresso.
La persona viene guidata a riconoscere i meccanismi di pensiero autosabotanti al fine di evitare l’innesco delle classiche reazioni a catena che generano il malessere e le spinge rovinosamente nell’abituale labirinto senza via d’uscita.