“I sentimenti più dolorosi e le emozioni più pungenti, sono quelli assurdi: l’ansia di cose impossibili, proprio perché sono impossibili, la nostalgia di ciò che non c’è mai stato, il desiderio di ciò che potrebbe essere stato, la pena di non essere un altro, l’insoddisfazione per l’esistenza del mondo”
Fernando Pessoa

Con Disturbo d’Ansia Generalizzato si fa riferimento ad uno stato d’ansia eccessivo e costante che accompagna la persona per la maggior parte della giornata; le preoccupazioni investono uno o più ambiti della vita e sono generalmente sproporzionate rispetto alle difficoltà o situazioni problematiche incontrate quotidianamente.

L’ansia costante può essere legata a timori e minacce attuali e realmente vissuti in quel momento (ad esempio uno stato di malattia o una decisione importante da prendere) oppure, originarsi da preoccupazioni e timori, spesso infondati, in previsione di ciò che potrebbe accadere in futuro (profezie negative).

Nel Disturbo d’Ansia Generalizzato, la difficoltà a controllare le preoccupazioni e lo stato di agitazione costante portano spesso ad una diminuzione della qualità della vita a livello sociale, lavorativo o in altri ambiti importanti. Possono inoltre manifestarsi sintomi fisici quali tensione muscolare o irrequietezza motoria, facile faticabilità, disturbi del sonno, dell’appetito, difficoltà di concentrazione e vuoti di memoria.

Ti riconosci in una o più situazioni elencate di seguito?

Si tratta in tutti i casi di menomazioni importanti che possono irrompere sotto forma d’ansia generalizzata in varie aree della vita di un individuo; nonostante la persona non manifesti un disagio elevato, è limitato nella sua esistenza (a volte senza rendersene conto) ed è assolutamente incapace di godere appieno delle opportunità che la vita gli offre.

Per dirla con le parole di Arturo Graf :

Ci sono taluni ossessi di prudenza che, a furia di volere evitare ogni più piccolo errore, fanno dell’intera vita un errore solo”