La Sessualità è una delle componenti più importanti della vita degli esseri umani in quanto assicura il perpetuarsi della specie. Considerato questo aspetto fondamentale, è lecito pensare che la natura abbia dotato gli organismi viventi di potenti meccanismi in grado di regolare in maniera efficace il comportamento sessuale al fine di assicurare la trasmissione della vita. Tuttavia, se ciò può considerarsi vero nella maggior parte delle specie animali, non lo è altrettanto per gli esseri umani: la maturazione e la pratica della sessualità è infatti assai meno semplice e lineare di quanto potrebbe far pensare la sua programmazione biologica. Mente e natura dovrebbero raggiungere spontaneamente un equilibrio perfetto, ma ciò non sempre accade e l’area dei disturbi sessuali è uno dei risultati più eclatanti del verificarsi di questa assenza di armonia.

I disturbi sessuali riguardano, ognuno con le proprie peculiarità, sia i maschi che le femmine e, nella maggior parte dei casi, tali condizioni provocano notevole disagio a livello soggettivo e/o difficoltà nei rapporti interpersonali. Le problematiche esperite da chi soffre di disturbi legati alla sfera della sessualità, esclusi i problemi organici, l’utilizzo di droghe/farmaci o particolari condizioni di malattia, sono riconducibili a due modalità principali: 

Disturbi sessuali più frequenti:

 Disturbo maschile dell’erezione: persistente o ricorrente impossibilità di raggiungere o mantenere un’erezione adeguata fino al completamento dell’attività sessuale (coito).

Eiaculazione precoce: persistente o ricorrente eiaculazione che avviene prima, durante o dopo la penetrazione, conseguente a una minima stimolazione sessuale, prima che la persona lo desideri.

– Disturbo dell’orgasmo maschile/femminile: persistente o ricorrente ritardo o assenza dell’orgasmo dopo una normale fase di eccitazione.

– Disturbo dell’eccitazione sessuale femminile: persistente o ricorrente incapacità di raggiungere o mantenere un’adeguata eccitazione  caratterizzata da lubrificazione e tumescenza dei genitali fino al completamento dell’attività sessuale.

Dispareunia: ricorrente o persistente dolore genitale associato al rapporto sessuale.

Vaginismo: ricorrente o persistente spasmo involontario della muscolatura del terzo esterno della vagina, che interferisce col rapporto sessuale.

Disturbi del desiderio:

Parafilie (perversioni sessuali): ricorrenti impulsi, fantasie o comportamenti sessualmente eccitanti che riguardano:

Il comportamento attuato nella perversione è esclusivo, ovvero è l’unico è in grado di provocare eccitazione.

Tra le Parafilie più diffuse: